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sabato 3 luglio 2021

Su e Giù per il Garda

Giornata di Relax, nella splendida cornice Veneta del Lago di Garda. 

Dopo una puntatina a Valeggio sul Mincio e il suo splendido Borghetto, si sale fino a Garda, piccola perla affacciata sul Lago.

Un buon pranzo ristoratore, a basr di specialità della cucina Veneta (accompagnate da un buon Soave classico) poi si scende verso la vicina Bardolino per visitare la frazione di Cisano, piccola località balneare molto tranquilla.

Poi di nuovo a casa, in attesa di nuovi viaggi e nuove avventure. 

Un Abbraccio da Salvo e Morena 


























mercoledì 26 agosto 2020

Limone sul Garda

Siamo in Lombardia, nella provincia di Brescia, al confine col Trentino Alto Adige.
L'aroma degli agrumi ci avvolge, e stiamo ammirando uno dei panorami più belli del Nord Italia.
Uno splendido Lago allieta il panorama.
Splendidi vicoli infiorati ci accompagnano alla scoperta di un suggestivo borgo antico.
I resti di un antico castello svettano a guardia del borghetto.
Limone sul Garda è un borgo antico e suggestivo, che riserva diverse cose da fare e luoghi da visitare, per chi si trova in gita oppure in vacanza.
Famoso per le sue limonaie, che lo scrittore Goethe, in una lontana giornata del 1786 descrive nel suo famoso “Viaggio in Italia”, l’olio extravergine e per la lunga vita dei suoi abitanti, Limone è oggi una delle più famose località turistiche del Lago di Garda.
Una volta arrivati, il pittoresco paesino lo si scorge quasi immediatamente nella sua interezza, disteso lungo la riva, con le sue case addossate alla montagna che si innalzano in un crescendo che torna poi a riflettersi nelle acque calme del suo Lago.
Il caratteristico porticciolo con le sue barche attraccate e i battelli che collegano instancabili le due sponde.
Tutto dona tranquillità in questo posto sia che lo si voglia godere passeggiando lentamente, noleggiare una barca o arrivare qui in battello per osservare Limone dal Lago. 
I caratteristici e colorati angoli che si nascondono nei vicoli del borgo, vanno scoperti senza un itinerario preciso, senza necessariamente un punto di partenza, piuttosto facendosi guidare con tranquillità dal proprio istinto che in genere non sbaglia.
Solo in questo modo si potrà percepire la vera essenza di questo posto, percorrendo le sue strade lastricate, salendo scalinate che conducono inaspettatamente a spiazzi o terrazzi con vedute meravigliose, ammirando case colorate in pietra abbellite da fiori e piante d’ogni specie, curiosando tra le numerose botteghe artigianali che si incontrano lungo il percorso.
Bisogna entrare nei luoghi intimi di un posto per capire com’è, come è stato in passato, cosa è cambiato rispetto ad oggi.
E allora entriamo nelle chiese e nei cortili, osserviamo i dipinti, leggiamo sulle mure quello che la storia ci ha lasciato, curiosiamo tra i musei, ascoltiamo le storie che gli abitanti del posto hanno da raccontare, andiamo a scoprire com’è fatta una limonaia, perdiamoci nei suoi sentieri.

domenica 23 agosto 2020

Rivoltella del Garda

Rivoltella del Garda (Riultèla in dialetto gardesano) è una frazione del comune di Desenzano del Garda in provincia di Brescia.
Questo suggestivo borgo è immerso in uno scenario molto particolare, ideale per chi ha il desiderio di trascorrere una tranquilla e spensierata vacanza sulle rive del Lago di Garda. 
Qui, il 24 giugno 1859 si combattè uno degli scontri che composero la "battaglia di Solferino e San Martino”, con la quale si conclusero le attività belliche della seconda guerra di indipendenza.
Rivoltella sul Garda fu comune autonomo fino al 1926, quando il Regio Decreto 29 luglio 1926, n. 1460, accorpò i comuni più piccoli in tutto il Regno.
Ricoltella fu aggregata al comune di Desenzano sul Lago, il quale tramutò nome nell’attuale Desenzano del Garda.
Lo stemma indica quella che per anni fu la principale risorsa economica del paese: la caccia nella Selva Lugana, oggi interamente disboscata. 
Vi sono raffigurati una quercia, un cervo che con la bocca afferra un ramo e un cinghiale che grufolando cerca ghiande.
Innumerevoli le attrattive per il turista. 
Numerose le Ville storiche e le Architetture Religiose. 
Di grande prestigio la Torre Civica, unica superstite delle cinque torri di difesa del castello realizzato dal re longobardo Desiderio nel 760 e potenziato nell'anno 900.
Attualmente la torre (trasformata in campanile) assieme a poche mura e resti visibili nel sottostante lago, che ha nel frattempo inghiottito l'antica strada romana, sono la sola testimonianza del fortificato.
Ma la più entusiasmante tra le attrazioni di Rivoltella, non ha che pochi mesi.
Nato dal impegno di un gruppo di amici appassionati collezionisti, nel 2018 viene inaugurato il MUSEO DEL XX SECOLO. 
Un'esposizione che accompagna il visitatore attraverso un secolo di Guerre e Sviluppo Industriale, tra Uniformi, Armamenti ed attrezzature Mediche usate nelle grandi guerre della Storia. 
Rivoltella può inoltre essere anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta dei paesini situati nelle vicinanze del lago, da Desenzano a Sirmione, da Lazise a Peschiera del Garda.

martedì 18 agosto 2020

Caorle

Caorle è una località balneare tra le più belle d’Italia molto conosciuta e frequentata da turisti di tutta Europa. 
L’identità artistica e culturale di Caorle sono senza dubbio radicate e visibili in tutto il centro storico ed impreziosite dal Duomo in stile bizantino e dal suo particolarissimo campanile cilindrico.
L’atmosfera che si respira ricorda i campielli e le calli di Venezia, una magia di spazi, colori e cose da vedere che incantano il turista.
Rio Terrà, originariamente attraversato da una rete di canali e successivamente interrato, è la via principale del centro storico, una "vetrina" tra le più visitate del Veneto, non solo d’estate, ma anche fuori stagione per una piacevole passeggiata, per un aperitivo con gli amici o per gustare una delle tante specialità culinarie nei numerosi ristoranti aperti tutto l’anno.
La vita del mare è stata e sarà sempre l’attività principale di Caorle, per rendersene conto basta raggiungere l’antico porto, dove ormeggiano i pescherecci con cui ogni giorno i pescatori escono in mare a raccogliere pesce fresco e prelibato, piatto tipico della cucina caorlotta.
Nel porto sono ancora visibili alcuni “bragossi” tipiche barche con la vela variopinta e decorata con gli stemmi delle famiglie nobiliari o qualche “caorlina”, un’imbarcazione tipica della laguna, lunga circa 10 metri usata un tempo per la pesca, ed oggi per le regate.
Simbolo conosciutissimo della cittadina è il Santuario della Madonna dell’Angelo, una piccola chiesetta che troneggia tra le spiagge di Levante e di Ponente. Il santuario è stato il primo luogo di culto dell’antica Caorle, eretto dai cittadini e legato alla leggenda dell’apparizione ad alcuni pescatori della statua della Madonna con Bambino in mare durante una battuta di pesca.

Pronti, Si Parte

Benvenuti viandanti. Ci presentiamo a Voi. Siamo Salvo e Morena.  Due Matti amanti dei viaggi, dell'Italia, delle sue bellezze, d...