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mercoledì 8 luglio 2020

Cascate del Varone

A pochi minuti da Riva del Garda, le Cascate del Varone sono una meta da non perdersi.
Scavate dal torrente Magnone, nasce dove le acque sotterranee derivanti dallo spettacolare Lago di Tenno incontrano una roccia sedimentaria più tenera, creando uno spettacolare salto d'acqua tra le pareti di roccia.
Il corso d'acqua precipita infatti con fragore in una forra di 73 metri, scavata dall’acqua, visitabile con un apposito percorso.
Nomi illustri di letterati e grandi artisti compaiono nel registro delle visite, il Principe Umberto 2° di Savoia, Gabriele d'Annunzio, l'Imperatore Francesco Giuseppe 1° d'Asburgo, Franz Kafka, Thomas Mann e tanti altri.
In particolare Thomas Mann fu spesso a Riva del Garda tra il 1901 e il 1904, e pare trasse ispirazione per alcuni tratti del suo romanzo “La montagna incantata” in particolare per la frase: “Sullo sfondo della stretta, profonda voragine formatasi da massi di roccia panciuta, nuda, scivolosa come ventri enormi di pesci, la massa d'acqua si riversa giù con rumore assordante".
Attrezzata con scalette e poggioli per una visione ravvicinata, nella cascata ci sono due grotte: l'una collocata nei pressi della prima passatoia; la seconda, detta grotta superiore, dove l'acqua scorre all'interno della montagna, è raggiungibile dopo 115 scalini e il passaggio attraverso il giardino botanico.
Tra spruzzi d'acqua e splendidi fiori, le Cascate del Varone sono un'oasi di Pace.
























venerdì 19 giugno 2020

Nesso

Sulla sponda orientale del ramo Comasco del Lago, lungo l'antica Strada Regia, che collega Como e Bellagio, sorge Nesso, un piccolo borgo antico, baciato dalle Acque.
Il centro storico del paese sorge nel punto in cui i due torrenti: Tuf e Nosè, si uniscono e formano una cascata che prende il nome di Orrido di Nesso, tuffandosi nelle acque del Lago.
La suggestiva gola può essere ammirata dall'antico ponte della Civera o scendendo fino al lago dopo aver percorso la scalinata di 340 gradini.
Anche Leonardo da Vinci, nel Codice Atlantico, ha citato il borgo “Nesso, terra dove cade uno fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte”.
Le stradine strette del borgo portano ai resti di un antico castello risalente al XIV secolo, purtroppo non aperto al pubblico.
Salendo sul monte di "località Careno", a 360 metri di quota, incontriamo la grotta Masera.
La grotta si sviluppa in lunghe gallerie, cascate e bacini d'acqua.
Nesso, il suo Orrido, i suoi Vicoli, il suo Castello e la sua Grotta, sono una meta imperdibile per scoprire le bellezze del Lago di Como.




















Pronti, Si Parte

Benvenuti viandanti. Ci presentiamo a Voi. Siamo Salvo e Morena.  Due Matti amanti dei viaggi, dell'Italia, delle sue bellezze, d...